Giornata dell’abbraccio fraterno

L’ASSOCIAZIONE PARKINSON SAN MARINO invita martedì 18 Aprile alle ore 18 a partecipare ad una SANTA MESSA in presenza e celebrata da S.E. il Vescovo Andrea Turazzi e dal Vicario foraneo don Marco Mazzanti nel SANTUARIO CUORE IMMACOLATO DI MARIA (via delle Felci 1, Valdragone, San Marino).

Come manifestazione ed affermazione che l’ABBRACCIO è sempre possibile, basta volerlo.

Perché l’ABBRACCIO.
Molto semplice.
L’abbraccio è il primo segno riconosciuto di accoglienza reciproca, è un gesto di intensa amicizia, amore, partecipazione, consolazione e di PACE.
Come non mai in questi frangenti che stiamo vivendo esso rappresenta la salvezza e la speranza dell’uomo.
Con il Covid abbiamo dovuto trattenerci ed abbiamo sofferto frenando il nostro istinto di abbracciarci, rispettando la normativa in vigore.
Poi abbiamo assistito, ed ancora oggi si verifica, ad una situazione che ormai pensavamo di non vivere più, la guerra.
Così vediamo piangere donne, bambini e uomini, mentre sarebbe sufficiente un abbraccio fra i due contendenti per redimere qualsiasi questione.
Ecco vogliamo sottolineare che la PACE è l’elemento fondamentale della convivenza fra gli uomini.

Consegna dell’olio del “giardino della memoria di Capaci”

Questa sera alle ore 18 presso la Cattedrale di Pennabilli, il Questore della Provincia di Rimini, dr.ssa Rosanna Lavezzaro, ha consegnato ufficialmente al Vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro l’olio proveniente dal “giardino della memoria di Capaci”, nel 31° anniversario delle stragi mafiose di Capaci (PA) e via D’Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo ed i poliziotti incaricati della loro tutela. Nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio 1992, in particolare dove l’auto con i tre agenti di scorta che persero la vita fu catapultata, oggi sorge un giardino curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta. Sul terreno vengono coltivate diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona caduta per mano mafiosa. La Questura di Palermo lo scorso anno ebbe l’idea di donare l’olio prodotto da quelle piante a tutte le Diocesi della Sicilia proponendo che venisse consacrato nella Messa crismale, durante la Settimana Santa, per essere utilizzato come olio santo nelle celebrazioni dell’anno liturgico corrispondente al trentennale. Il presidente della CEI, Card. Matteo Zuppi, ha accolto l’invito ad estendere l’iniziativa a tutte le Diocesi italiane. Si tratta di un segno importante per tutto il Paese: il frutto di una terra bagnata dal sangue di martiri della giustizia diventa occasione di redenzione.

Giorni intensi!

Giorni intensi!
Giorni di profonda spiritualità biblica, liturgica, ecclesiale.
Vorremmo giungesse a tutti, specialmente a chi è ammalato, anziano, solo o in qualche altra difficoltà, il nostro augurio pasquale.
Nelle comunità fervono i preparativi per le solenni liturgie; anche i mezzi di comunicazione, in qualche modo, fanno rimbalzare l’annuncio della risurrezione di Gesù; l’atmosfera dei nostri borghi e delle nostre cittadine è attraversata dalla speranza.
Questi – ce lo diciamo in tante occasioni – sono giorni difficili e pericolosi. Peggio sarebbero l’abitudine e l’indifferenza.
Domenica, nella lettura della Passione del Signore, siamo stati ancora colpiti dal gesto di Pilato che «si lava le mani»: la risposta meno cristiana che si possa dare alla responsabilità. Non «lavarsene le mani», ma fare tutta la nostra parte!

Buona Pasqua!

Dai gruppi, dalle comunità e dalle parrocchie riceviamo segnalazioni di iniziative particolari per il Triduo pasquale, con la richiesta di farle conoscere: sono espressioni della “voglia di comunione”. Senza nulla togliere alle “funzioni” che si svolgono in ogni parrocchia, ne segnaliamo alcune pubblicando le rispettive locandine:

– Via Crucis Sant’Igne-San Leo
– Via Crucis cittadina a San Marino
– Liturgia della Passione e Processione dei Giudei a Pennabilli

Segreteria vescovile

Convegno “Muovere verso” – Teilhard de Chardin: tra teologia, mistica e scienze

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli”, in collaborazione con il Centro studi “Teilhard de Chardin”, è lieto di invitarVi al Convegno nazionale

“MUOVERE VERSO
TEILHARD DE CHARDIN: TRA TEOLOGIA, MISTICA E SCIENZE

che si svolgerà Venerdì 21 e Sabato 22 Aprile 2023                       

Il Convegno “Muovere verso” – Teilhard de Chardin: tra teologia, mistica e scienze, intende approfondire l’attualità e la fecondità del pensiero del gesuita francese, teologo e paleontologo, ritenuto “proibito” dal suo tempo ed oggi riconosciuto come straordinariamente profetico e lungimirante, come dimostra il suo essere stato esplicitamente citato da Papa Francesco nell’Enciclica Laudato Sì sulla cura della casa comune. Verrà proposta una ricognizione complessiva delle istanze epistemologiche, antropologiche e teologiche della speculazione teilhardiana, sottolineando in contemporanea il tenore mistico innervante l’intero suo percorso esistenziale ed intellettuale, nonché la sua sorprendente apertura al dialogo interreligioso.

Il programma prevede la seguente articolazione:

PRIMA SESSIONE – Seminario di Studio
Aula Magna ISSR “A. Marvelli”
Venerdì 21 Aprile 2023 ore 15.30-18.30
Coordinamento: Gabriele Gozzi (Vice-Direttore ISSR “A. Marvelli”)

Divenire uomini e donne
Le domande del contemporaneo sfidano l’antropogenesi teilhardiana e la fraternità universale di papa Francesco

Relazioni di:
Carmelo Dotolo
Teologo – Pontificie Università Urbaniana e Gregoriana
Fabrizio Mandreoli
Teologo – Responsabile Centro Ricerche “Insight” – ISSR della Toscana
Matteo Prodi
Teologo – Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna – Pontificia Facoltà Teologica dell’Meridionale Sez. “S. Luigi”

SECONDA SESSIONE – Conferenza pubblica
Sala Manzoni (Rimini, via IV Novembre, 35)
Venerdì 21 Aprile 2023 ore 21.00
Coordinamento: Valter Chiani (Docente ISSR “A. Marvelli”)

«La via dell’Ovest»
Tra istanze mistiche teilhardiane e dialogo interreligioso
Un confronto a due voci

Relazioni di:
Marco Vannini
Filosofo e saggista
Paolo Trianni
Teologo – Pontificia Università Gregoriana – Università di Trento

TERZA SESSIONE – Seminario di Studio
Aula Magna ISSR “A. Marvelli”
Sabato 22 Aprile 2023 ore 9.30-12.30
Coordinamento: Paolo Trianni (Docente Pontificia Università Gregoriana)

«Il fenomeno umano»
I misteri del cosmo e della coscienza a partire da Teilhard de Chardin

Relazioni di:
Stefano Visintin, osb
Teologo e Fisico – Pontificio Ateneo S. Anselmo – Abate Abbazia di Praglia
Lubos Rojka, sj
Filosofo – Pontificia Università Gregoriana

Il Convegno è organizzato con la collaborazione del Centro culturale “Paolo VI”, della Fondazione “Igino Righetti”, del Centro universitario diocesano e del Progetto culturale della Diocesi di Rimini. Si avvale inoltre del patrocinio del Comune di Rimini e della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna.

Per la partecipazione al Convegno si richiede un’iscrizione da effettuare tramite il sito www.issrmarvelli.it.

Il Convegno sarà proposto, per coloro che ne faranno richiesta, anche in modalità on-line.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Segreteria dell’ISSR, via Covignano 265  – Rimini,
tel. 0541 . 751367 – sito web: www.issrmarvelli.it – e-mail: segreteria@issrmarvelli.it

Veglia diocesana di preghiera per le Vocazioni

Siamo pienamente nello spirito del Vangelo se chiediamo braccia e cuori per i “cantieri” delle nostre comunità, in tutti gli ambiti di vita.
“Vocazione”: parola che scuote dall’indifferenza e dall’individualismo; parola che dà forza e intraprendenza; parola che responsabilizza. Sappiamo chi è Colui che chiama!
Domenica prossima, 30 aprile, “domenica del Buon Pastore”, tutte le nostre comunità sono in preghiera e in ascolto: «Signore, in che modo posso seguirti e servirti?».
Per prepararci alla Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni siamo tutti invitati alla Veglia diocesana di
venerdì 28 aprile ore 20:45
nel Santuario del Cuore Immacolato in Valdragone (via delle Felci, 3 – RSM).
Sì, tutti invitati… specialmente i giovani!

Sui rapporti fra la Chiesa e la Scuola

Al Vescovo di San Marino-Montefeltro è stato chiesto di esprimere una valutazione su quanto è accaduto nell’Istituto Comprensivo “P. Olivieri” di Pennabilli a proposito della benedizione pasquale in alcuni plessi del medesimo istituto. I rapporti fra la Chiesa e la Scuola in questi anni sono sempre stati cordiali, di dialogo e di collaborazione.

Laicità, dialogo, identità, inclusione. Tutte parole importanti perché richiamano grandi valori di convivenza, anzi di “fraternità”. Sono parole preziose perché “conquistate” e pertanto patrimonio comune. Ma centro della nostra cura e riflessione sono i bambini, i ragazzi e i giovani, verso i quali siamo debitori di speranza e di tutto ciò che costituisce un patrimonio di valori, storia, cultura e fede, che caratterizza il nostro territorio e il nostro tempo.
Non trovo contraddizione e incomunicabilità fra laicità e, ad esempio, realtà forti come il Natale e la Pasqua: Natale con i suoi segni come il presepio, l’albero, i canti e soprattutto l’appello alla solidarietà; Pasqua con il segno dell’ulivo, dell’acqua lustrale, dell’Alleluia e del messaggio di pace, perdono e rinascita.
Per quanto riguarda la presenza di questi segni nella scuola di tutti credo occorra dialogo e rispetto reciproco. Perché tenere all’oscuro, passare sotto silenzio, quello che caratterizza la vita dei nostri centri, dei nostri borghi e di tante famiglie?
La visita del parroco, nelle modalità convenute con il dirigente scolastico, per un saluto ed un augurio e, per chi è credente, il segno della benedizione, credo possano essere vissuti come un momento bello e gioioso per tutti.
L’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola si pone senza dubbio sul piano culturale, ma perché non far vivere a chi si avvale di questo insegnamento anche un momento esperienziale? Non lo trovo così inopportuno. Il sapere non è mai pura teoria…
Per quanto riguarda le esigenze dell’inclusione credo siano in atto tante esperienze positive e rispettose verso chi è di altra cultura e di altra convinzione. Non è tempo di battaglie, ce lo ricorda spesso papa Francesco, semmai è tempo di fraternità, di apprezzamento del patrimonio gli uni degli altri e del concorso per il bene di tutti (la differenza delle ragioni e la ragione delle differenze: una buona suggestione).
Molto importante che il dibattito coinvolga, in qualche modo, le famiglie e in particolare i genitori, i primi responsabili dell’educazione dei figli, prima, molto prima dello Stato.
In questo ambito Chiesa, Stato, istituzioni scolastiche devono pensarsi al loro servizio.

Pennabilli, 22 marzo 2023

+ Andrea Turazzi
Vescovo di San Marino-Montefeltro

Marcia-Veglia missionaria

Saper leggere e scrivere è un regalo grande. Prima di tutto ringrazio il buon Dio che mi ha dato la possibilità d’imparare a leggere e scrivere. Ringrazio per tutte le persone mi hanno aiutato. Rivolgo questo ringraziamento a tutto il mondo scolastico della nostra Diocesi e del mondo intero. Sarebbe bello sapere quanti professori e studenti ci sono nella nostra Diocesi. Sarebbe bello sapere quante scuole e studenti sono aiutati da Istituzioni, Associazioni e privati in tante parti del mondo, soprattutto nei paesi poveri…Gesù sapeva leggere (Luca 4,16), Filippo è stato inviato all’Etiope per spiegargli il brano di Isaia che stava leggendo (Atti 8,26-40) ma le parole più significative sono: “In verità vi dico: tutto quello che avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Matteo 25,40).

Quest’anno per la Quaresima Missionaria vogliamo aiutare la scuola elementare parrocchiale di Tadu in Congo, un paese ricco d’umanità, fede, speranza, amore e con una grande sete d’imparare a leggere e scrivere. La consueta marcia-veglia missionaria sarà venerdì 31 marzo con partenza alle ore 20:45 dalla piazza Vittorio Emanuele II di Novafeltria fino al Santuario del Crocifisso di Talamello. Aiutiamo questa scuola in Congo con le nostre offerte e con la forza di Gesù Risorto andiamo in tutto il mondo a proclamare che la vita è un dono meraviglioso e tutti parliamo il linguaggio dell’Amore.

Santa Pasqua anche a nome dei bambini del Congo!

Don Rousbell Parrado, Direttore del Centro Missionario Diocesano