5° Forum del dialogo

VENERDI’ 23 E SABATO 24 ottobre si studiano
“Ambiente e cambiamenti climatici” nel 5° Forum del Dialogo

Tutto è pronto per la 5° Edizione del FORUM del DIALOGO, dedicato ad un tema di grande attualità come “Ambiente e Cambiamenti climatici”. Siamo così in piena sintonia con le prime quattro edizioni, sempre impegnate su temi che segnano la società di questi tempi e le emergenze che l’uomo moderno deve affrontare. In concomitanza con la difficile pandemia in atto ,il 5° Forum vuole contribuire a portare a San Marino, e nei 15 Comuni italiani che hanno aderito, conoscenze più rigorose, opportunità di studio e di riflessioni, come collaborazione a quanti già stanno prodigandosi a studiare soluzioni e proposte operative.

La piccola Repubblica di San Marino ha fatto sue queste esigenze, accettando di buon grado a lavorare  per migliorare, curare ed educare  al rispetto dell’Ambiente.

Per fare questo, il Forum ha chiamato esperti e ricercatori di cinque Università italiane ed europee, disponibili a portare sul Titano, e per quanti parteciperanno, i risultati più recenti della ricerca scientifica.

Interessa a molti oggi conoscere le cause e gli effetti dei cambiamenti climatici, ma anche le prospettive possibili per la “cura dell’ambiente”. E’ quanto ci aspettiamo dal CNR e dalla eccezionale ricchezza del suo patrimonio culturale, con l’intervento del prof. Sandro Fuzzi che si preannuncia ricca di argomentazioni.

Così sarà per i contenuti scientifici di esperti italiani e internazionali che stanno studiando la situazione dell’Antartide con tutte le curiosità che riguardano gli effetti biologici dei cambiamenti climatici su quella zona. Ce ne riferirà il prof. Gianfranco Santovito, dell’Università di Padova e componente della spedizione italiana nell’Antartide. Il tema si presenta molto attrattivo per capire anche le differenze che segnano la vita  dell’Artide e quella dell’Antartide in questi tempi di veloci trasformazioni, L’Artide, si sa, è un oceano circondato da continenti e l’Antartide è un continente circondato dall’oceano.

Per collocare questi argomenti nella vita quotidiana e conoscere i rischi ambientali, non poteva mancare un intervento di respiro europeo all’insegna degli aspetti giuridici e operativi del climate change, come ci farà capire la prof. Alessandra Donati dell’Università di Lussemburgo.

Il suo intervento diventa un’ottima occasione per suggerire processi e indicazioni alle politiche di interesse ambientale, come San Marino vuol fare con l’istituzione di un “tavolo per lo sviluppo sostenibile”, già all’opera. Come in tutti i meeting, i partecipanti si attendono anche preziosi suggerimenti di comportamenti coerenti con la consapevolezza della grave crisi ambientale che viviamo e con la volontà di molti di affrontare i problemi, senza più rinviarli.

Ci penserà il prof. Marco Grasso, dell’Università di Milano Bicocca, a proporre una “bussola” di comportamenti per affrontare le azioni di sostenibilità nella giusta valutazione della crisi ambientale che stiamo vivendo. Si pensi, ad esempio, alle reali difficoltà per il mondo aziendale che si trova oggi nella necessità di ripensare i suoi processi produttivi, specialmente per quelli che generano forti emissioni di inquinamento o forti consumi energetici.

Sarà invece il prof. Claudio Stercal, dell’Università Cattolica, a sintonizzare i temi del Forum con il pensiero e l’azione di Papa Francesco nella sua coraggiosa enciclica “Laudato si’”, nella quale guarda all’ambiente come si guarda ad un “social di Dio”, in un coraggioso processo di “ecologia integrale”. Per evitare, però, facili allarmismi e un noncurante negazionismo,  il Forum ha affidato a noti studiosi  di venire a proporre conoscenze rigorose e proposte fattibili.

Può essere una buona occasione per rinforzare il ruolo che vuole assumere San Marino come “crocevia internazionale di dialogo con i problemi del nostro tempo”, come ci diranno le numerose esperienze presenti al 5° Forum.