A PENNABILLI, IN CATTEDRALE, DOMENICA 2 GIUGNO, ORE 17.00

Le chiese e le cattedrali di tutto il mondo per un’ora saranno sincronizzate e saranno in comunione con Papa Francesco nell’Adorazione Eucaristica

L’evento, che per la prima volta si realizza nella storia della Chiesa e abbiamo motivo di definirlo ‘storico’, accadrà il 2 giugno ( solennità del Corpus Domini nel calendario italiano ) dalle 17 alle 18 nella Basilica di San Pietro. “Le cattedrali del mondo – ha spiegato Mons.Fisichella nella conferenza stampa di presentazione dell’evento- per un’ora saranno sincronizzate sull’ora di Roma. Abbiamo avuto un’adesione massiccia a questa iniziativa che si è estesa oltre le cattedrali e ha coinvolto intere conferenze episcopali, le parrocchie, le congregazioni religiose, specialmente i monasteri di clausura, e le associazioni. Difficile dare il numero esatto, ma sono certamente migliaia e migliaia le adesioni”. L’Adorazione Eucaristica in contemporanea in tutto il mondo è una iniziativa per l’Anno della fede, che continua il suo percorso ricco e proficuo di eventi ( ad oggi si mostra una presenza di 4.300.000 pellegrini ).
Questo momento di preghiera e adorazione attesta la profonda pietà che nella Chiesa è presente nei confronti dell’Eucarestia il cui mistero rappresenta la fonte e il culmine di tutta la vita della Chiesa. Verificare le risposte che sono giunte da diverse parti del mondo è particolarmente interessante. Le isole Cook, Samoa e Honolulu per esempio si uniranno alle loro 5 del mattino, mentre nel punto più a nord, a Reykiavik in Islanda, saranno le 15. A queste Chiese particolari corrisponderanno le diocesi più australi come Sudafrica, Cile e Nuova Zelanda. Non sarà per queste Chiese solo un problema di veglia notturna o di orario, ma di superamento di tali e tante difficoltà per la mancanza di elettricità, di clima, che lasciano sbalorditi tanto è il desiderio di aderire all’iniziativa.
Papa Francesco ha fatto giungere le intenzioni che ha desiderio siano tenute presenti in questa ora di preghiera: per la Chiesa, perché sia sempre “ più bella, senza macchia, né ruga, ma santa e immacolata”; per tutte quelle persone in ogni parte del mondo che sono vittime delle guerre, del lavoro schiavo, per i bambini e le donne che subiscono ogni forma di violenza “ che la preghiera sia loro di conforto e di sostegno nella speranza, nella forza e nell’audacia della difesa della dignità di ogni persona”.