Invito del Vescovo a partecipare alle Camminate del Risveglio

Pennabilli, 28 luglio 2014
Carissimi,
tra le iniziative più belle che ho trovato venendo a San Marino e nel Montefeltro come vostro pastore c’è sicuramente
l’ascensione verso l’Eremo di Carpegna, dove si venera la Madonna del Faggio. Una proposta molto bella e significativa, perché esprime l’amore che il nostro popolo nutre per Maria.
Andiamo tutti, andiamo in tanti, per dire con lei il Magnificat e per fare una grande esperienza di unità come accadde quando, agli
albori della Chiesa, Maria radunò attorno a sé i discepoli.
Secondo un antico apologo arabo esistono tre tipi di viaggiatori. C’è chi procede con i piedi, perché è necessario camminare accettando la fatica di salire, imparando ad aspettarsi l’un l’altro, a non fare una gara a chi arriva prima e a non essere elemento di freno per il gruppo. Ma in questo modo il viaggio può essere solo un transito. C’è chi avanza per le strade con gli occhi avidi della bellezza della Carpegna, rischiando di perdere di vista la meta. Infine, c’è chi viaggia con il cuore, un cuore che vuol essere obbediente al Signore come fu il cuore di Maria. E costui – conclude l’apologo – è il vero pellegrino.
Vorremmo, in questo pellegrinaggio, chiedere alla Madonna una grazia grande per la nostra Chiesa: il dono di tante vocazioni
sacerdotali e religiose, ma non solo: chiediamo che ogni scelta di vita sia vissuta come vocazione, come risposta ad una chiamata.
Ho in cuore un’altra preoccupazione che condivido con tutti voi:
è la persecuzione dei cristiani nel mondo. Mai come in questi anni sono state virulente le persecuzioni, addirittura di più che al tempo dei primi cristiani. Andiamo allora a pregare per i martiri di oggi e anche per dire la nostra fedeltà al Signore. E’ Lui il tesoro nascosto, la perla preziosa per cui lasciare tutto.
Vi aspetto!
Il programma dettagliato sarà comunicato al più presto. Ci daremo appuntamento alla grande croce e insieme percorreremo gli
ultimi metri che ci separano dal Santuario; celebreremo l’Eucaristia e poi avremo modo di fare festa insieme nei prati. I sacerdoti ovviamente non potranno partecipare, essendo domenica mattina, ma conto che in qualche modo possano raggiungerci; saremmo felicissimi di abbracciarli lassù. Li invito a benedire i pellegrini al momento della partenza dalle singole parrocchie.
Vi benedico
+ Andrea Turazzi