Primi passi verso un nuovo modo di camminare

Chiunque in questi mesi ha frequentato qualsiasi parrocchia della Diocesi avrà sicuramente sentito parlare del Sinodo. Ma come ci si sta muovendo per concludere la prima fase del Cammino voluto da Papa Francesco? Al momento di andare in stampa, la maggior parte delle parrocchie di San Marino-Montefeltro sono ancora nella fase embrionale delle discussioni.

Dappertutto i sacerdoti sono partiti come prima cosa coinvolgendo il Consiglio Pastorale. A Borgo Maggiore, ad esempio, sono stati “creati” cinque gruppi, ognuno rappresentante di una delle realtà che vivono all’interno della parrocchia. Sarà proprio il Consiglio ad analizzare i 10 punti e a distribuirne un paio a ciascun gruppo. Il neoparroco Don Alessandro Santini ci tiene però a spiegare: «Si vuole fare in modo che il Sinodo diventi un atteggiamento e non solo qualcosa di “astratto” su cui riflettere».

A Murata, frazione del Castello di San Marino Città, il Consiglio Pastorale ha discusso già a fine novembre del Sinodo, accettando la proposta e valutando come fosse meglio agire. Si è deciso di affrontare solo alcuni dei 10 nuclei tematici, quelli che la parrocchia sentiva a sé più pertinenti. Si è poi ragionato sul come coinvolgere i fedeli. Già a partire dalle ultime domeniche di gennaio a ogni funzione verranno lanciate delle domande ai partecipanti, prese dal punto 2 del sinodo. I fedeli avranno la possibilità di condividere scrivere le proprie riflessioni su un foglietto che poi sarà di volta in volta raccolto. Anche qui è coinvolto ogni gruppo che svolge la propria attività in parrocchia (salesiani, catechismo, coro, scout). Si sta anche pensando di organizzare alcuni incontri per fare in modo di coinvolgere anche chi non fa parte di nessuno dei gruppi citati. Già dalla prima riunione in cui si è iniziato a parlare di Sinodo si stanno prendendo appunti affinché alla fine si riesca a fare una relazione di quanto è stato fatto.

A Novafeltria il tutto è ancora in fase embrionale, ma c’è già stato un primo incontro con il Consiglio Pastorale. Anche qui si coinvolgeranno le realtà parrocchiali, con la speranza di poter avere pareri e contributi anche da chi non fa direttamente parte di questi gruppi.

Anche a Talamello si è dato inizio al cammino sinodale. Lunedì 17 gennaio vi è stato il primo incontro con tutti i membri del Consiglio Pastorale. Si è data spiegazione dell’evento “sinodo”, i suoi scopi e la sua metodologia. Un secondo incontro, avvenuto il 24 gennaio, è stato l’occasione di fare la simulazione con gli stessi membri del Consiglio e di progettare le modalità di vivere sul territorio della parrocchia questo cammino, coinvolgendo il maggiore numero dei parrocchiani. Quanto ai gruppi (il loro numero non è ancora ben deciso), si è pensato di mirare sui quartieri con responsabili scelti in seno al Consiglio.

Simon Pietro Tura