Stazione giubilare a Sant’Agata Feltria

Camminata del Risveglio

ERRATA CORRIGE
Mercatale Franco Dominici cell. 33571111301
Si farà anche partenza da Torricella
Ritrovo ore 03.30 Partenza ore 04
Referente Bruna Cell. 338 4143504
Possibilità di ricevere il Sacramento della Confessione prima della partenza per la “Camminata del risveglio”: GIOVEDI’ 18 AGOSTO dalle ore 20:30 presso i seguenti monasteri:

Sorelle Povere di S. Chiara (Clarisse)
Monastero S. Chiara Via Fiordaliso 2
47893 VALDRAGONE   (R.S.M)
Qui  si indirizzano i partenti di: SAN MARINO,  S.LEO,  PIETRACUTA,  RIMINI,  CORPOLO’,  VILLA VERUCCHIO.
Coordinatori Roberto  335 5900191  e  Cristina Tura 3357343039

Monache Agostiniane
Monastero “Sant’Antonio da Padova”  Via Rupe, 4
47864  PENNABILLI (RN)
Qui si indirizzano i partenti di:  PENNABILLI, CASTELDELCI, SCAVOLINO, SOANNE, MACIANO, PONTEMESSA, MIRATOIO
Coordinatori Angela Tagliaventi in Cangini 347 7182845 e  Sergio Picchi  3661754354

Monache dell’Adorazione Eucaristica
Monastero S.Lazzaro e S.Maria Maddalena
Via Ca’ Baldisserra, 2
61023 PONTE CAPPUCCINI (PU)

Qui si indirizzano i partenti di: PIETRARUBBIA, CARPEGNA, VILLAGRANDE, MONTEBOAGGINE, MONTECERIGNONE, FRONTINO, PIEVE DI CARPEGNA, MACERATA FELTRIA, MERCATALE, SERRA NANNI, FRATTE, MERCATINO CONCA
Coordinatori Giuliano Z  3282076000 e  Pier Augusto Rosati  3355772851

Figlie Benedettine della Divina Volontà
“Casa Tomasetti” Piazza G. Garibaldi, 26
47867 TALAMELLO (RN)
Qui si indirizzano i partenti di:  TALAMELLO, NOVFELTRIA, S.MARIA DI ANTICO, MAIOLO, SECCHIANO, S.AGATA, PERTICARA
Coordinatori  Roberta Celli 3396016420    Milena Paci 3388398658

Periodico Montefeltro luglio-agosto

Scuola estiva di Teologia

“Cor ad cor loquitur”. Il cuore è unico in ogni essere umano. C’è corrispondenza tra uomo e uomo e questo è un buon punto di partenza. All’inizio del dialogo sta questa prima evidenza. Nel dialogo non si abdica alla propria identità, né alle proprie convinzioni. Al contrario, la relazione con chi è diverso da me e la pensa diversamente da me mi chiarisce a me stesso. Altro è l’unità, altro l’uniformità. L’unità è armonia nella diversità. L’uniformità annulla la bellezza originale. L’unità è variopinta, l’uniformità è grigia. Nell’esercizio del dialogo faccio esperienza di sicurezza. Dialogare è necessario, non è una concessione, perché nell’altro c’è verità. Ho toccato con mano che c’è una “sicurezza insicura”. La ritrovo in chi gioca in difesa. Si mostra solido, ben piazzato nella sua rocca, ma, in realtà, è per il timore di mettersi in discussione. Poi, c’è l’apparente insicurezza di chi è in ricerca, ma è perché non teme l’avventura di aprirsi e la sfida dell’incontro con l’altro. C’è una tradizione patristica che fa guardare la realtà, i cammini più diversi, alla luce dei semi del Verbo. Io dialogo con te, con la tua cultura, perché voglio scoprire e raccogliere i semi del Verbo di cui sei portatore. Semi del Verbo: scintille di verità che provengono dall’Uno. Il dialogo ha un’ascesi: faccio silenzio e ascolto, mi faccio da parte, creo spazio. Così metto in condizione l’altro di darsi, di svelarsi e dare il meglio di sé. Accolgo perché chi mi sta di fronte è prezioso e degno di stima. Ti accolgo non perché non sai dove andare, dove trovare rifugio, ma perché sei un dono per me. Vedo il tuo problema: il tuo problema è mio, mi faccio uno con te. Allora mi metto al tuo servizio e tu al mio!

+ Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro

Scarica il depliant

Mostra di Andrea da Montefeltro

CAMMINATA DEL RISVEGLIO

Carissimi,
vi aspetto in tanti alla Madonna del Faggio (Eremo di Carpegna) domenica 21 agostoCi troveremo alle 9 sotto la croce sui prati dell’Eremo per ascoltare alcune testimonianze e poi salire insieme al Santuario per la Santa Messa. Molti arriveranno dai borghi e dalle parrocchie a piedi. Altri potranno raggiungere la meta in auto, soprattutto se accompagnano anziani e ammalati. In ogni zona ci sono dei referenti che si prendono a cuore l’organizzazione.
Quest’anno – anno giubilare della Misericordia – ci si potrà preparare spiritualmente al pellegrinaggio con il sacramento della Confessione.
Presso i monasteri di clausura della nostra diocesi, in giorno stabilito, vi saranno sacerdoti a disposizione, mentre le monache ci accompagneranno con la preghiera e con la lettura della Parola di Dio (anche per questo contattare i referenti).
Anche quest’anno abbiamo una grazia da chiedere insieme come popolo: il dono delle vocazioni, specialmente al sacerdozio.
Vi benedico
+ Andrea Turazzi

Omelia XVI Domenica del Tempo Ordinario

Omelia di S.E. Mons. Andrea Turazzi

Marta e Maria, le due sorelle di Betania, rappresentano l’itinerario di ogni credente che passa dall’affanno per ciò che deve fare per il Signore, allo stupore per ciò che Dio fa per lui o, se vogliamo, dal Dio come dovere al Dio come desiderio.
In questo grazioso quadretto che l’evangelista Luca ci descrive, Gesù ci appare come un cultore dell’amicizia; non cerca servitori, ma amici. Durante l’ultima cena dirà: Non vi chiamo più servi ma amici… Maria l’ha capito e, benché seduta, si è messa in cammino. Si tratta di un cammino interiore; ecco le tappe: dal faccia a faccia, al tu per tu, fino al cuore a cuore.
L’amicizia domanda vicinanza; Gesù reclama attenzioni, gratitudine e … baci. L’ha detto chiaramente a Simone, suo ospite, quando, al banchetto a cui ha invitato il Maestro, irrompe la peccatrice: Tu non mi hai dato il bacio, questa donna non smette di baciarmi i piedi. Al lebbroso guarito che torna a ringraziare, Gesù dice: Non sono dieci quelli che ho sanato; dove sono gli altri nove? Nella tremenda notte del Getzemani protesterà: Dunque non siete capaci di stare svegli e di regalarmi un’ora di compagnia?
Dunque, si potrebbe dire, più importante del «fare per Gesù» è lo «stare con Lui»; anzi, lasciarsi guardare, lasciarsi amare.
Maria, l’amica, l’ascolta stupefatta. “Sa incantarsi – scrive un commentatore – come fosse la prima volta. Tutti conosciamo il miracolo della prima volta. Poi ci si abitua… L’eternità invece è non abituarsi, è il miracolo della prima volta che si ripete sempre” (E. Ronchi).
A Marta, l’ancella, Gesù dice: Marta, Marta tu ti affanni per troppe cose. Gesù non contraddice il servizio, ma l’affanno; non il desiderio, ma la dispersione dei desideri. La sola cosa urgente è non vivere senza mistero, non vivere senza relazioni amorose.
Marta e Maria non si oppongono, i loro atteggiamenti sono complementari. Qualcuno legge l’episodio contrapponendo le due figure e i due modi di vivere il discepolato: azione, contemplazione. Non è questo l’intento di Luca. Infatti che cosa fa Maria quando si alza? E che cosa fa Marta quando si siede? Marta non può fare a meno di Maria, perché il servizio zampilla da una sorgente, l’unica che fa grande il cuore. Maria non può fare a meno di Marta, perché non c’è amore di Dio che non si traduca in gesti concreti. L’amica e l’ancella sono due modi d’amare, entrambi necessari. Coessenziali.
Beati quelli che ascoltano la Parola, beati quelli che la mettono in pratica!

Pellegrinaggi estivi USTAL

Inaugurazione mostra San Leo

Conferenza inaugurale di apertura

La Pietra e L’anima 1000 anni dalla traslazione di San Leone da San Leo a Voghenza

ore 16.00

saluti delle autorità civili e religiose

Intervengono:

Mauro Guerra sindaco di San Leo
 Chiara Cavicchi sindaco di Voghiera
 Mons. Andrea Turazzi Vescovo della Diocesi di san Marino-Montefeltro
 Mons. Massimo Manservigi Vicario Generale Arcidiocesi di ferrara-Comacchio

la mostra è a cura dell’Ufficio Comunicazioni Sociali di Ferrara Laura Magni e Giuliano Laurenti

ore 16.30

Roberto Monacchi, società di studi storici per il Montefeltro
1016-2016 fra storia e devozione. la traslazione del corpo di san leone da san leo a Voghenza

ore 17.20

Ugo Gorrieri, Comitato Scienti co Millenario
Visita guidata alla mostra ed ai luoghi di San Leone

ore 18.00

Concerto offerto dall’orchestra dei ragazzi di Bentivoglio, M° Davide Dondi

Al termine verrà offerta ai partecipanti una piacevole degustazione di prodotti enogastronomici locali

Durante la manifestazione sarà possibile acquistare i due francobolli commemorativi emessi dall’Ufficio filatelico di San Marino Valori: € 0,20 con la fortezza di san leo, € 2,70 san leone e la Pieve romanica. Autore Cristian Ceccaroni. Sarà inoltre possibile effettuale l’annullo postale speciale dedicato all’evento da Poste Italiane.

 

Stazione giubilare a Soanne