Giornata Mondiale per la Cura del Creato

Lettera del Vescovo Andrea ai sacerdoti, ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, a tutti i fedeli

Carissimi,

invito a cogliere con attenzione e gratitudine questa annuale occasione di preghiera e riflessione sulla realtà del creato. Il 1° settembre prossimo si celebra la “Giornata Mondiale per la Cura del Creato”, tema che potrà avere uno sviluppo più disteso su tutto il mese sino alla festa di san Francesco d’Assisi.

Ringrazio l’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale che si è attivato per tempo – prima sul nostro mensile “Montefeltro”, poi con l’invio di prezioso materiale per preparare e sussidiare la “Giornata”.

Incoraggio le iniziative che in diverse comunità si vanno preparando. In particolare, segnalo la “Summer school” dal 2 al 4 settembre presso le Monache Agostiniane di Pennabilli.

Io celebrerò una solenne Eucaristia nella Basilica di San Marino (RSM) mercoledì 31 agosto ore 20:30, aprendo le celebrazioni del Santo Patrono e Fondatore della Repubblica, con un invito particolare alle Autorità civili e militari e a tutta la Diocesi.

La creatività pastorale dei sacerdoti e delle comunità saprà dare un forte carattere educativo alle iniziative. Le sottolineature possono essere diverse e convergenti. La famiglia ecumenica suggerisce, attorno all’immagine del roveto ardente (Es 3,1-12) di “ascoltare la voce del creato”, tema fatto proprio da papa Francesco nel suo Messaggio. I vescovi italiani, a proposito di ascolto, suggeriscono di “mettersi in ascolto” del pane: «Quante cose sa dirci!». La storia del pane è un intreccio di natura, lavoro, condivisione, responsabilità. «Quello stesso pane che Gesù prese nelle sue mani e benedisse facendone il suo Corpo». I vescovi ci invitano ad avere presente l’imminente Congresso Eucaristico nazionale a Matera (22-25 settembre).
Faccio mia la speranza che, «da quel pane spezzato e donato, prenda forma la civiltà dell’amore».

+ Andrea Turazzi, vescovo