Quale posto per la donna nella Chiesa di oggi?

Lunedì 7 marzo, in preparazione alla Giornata internazionale della donna, la Commissione diocesana di Pastorale Sociale organizza una SERATA DI RIFLESSIONE ONLINE sul tema: “Quale il posto della donna nella Chiesa di oggi?”.
Relatore: dr.ssa Paola Bignardi.
Modera l’incontro Federica Achilli che introduce così l’argomento: “La Chiesa ha sempre riconosciuto l’importanza del ruolo femminile nella società e la ricchezza che deriva dall’incontro tra le diverse sensibilità. A dispetto di ciò che può apparire ad uno sguardo superficiale, le donne rivestono un ruolo importante nelle nostre
parrocchie, sono spesso le colonne portanti di molti servizi come, per esempio, quello catechistico e sanno essere come Maria un dono d’amore per tutte le nostre comunità. Impossibile non ricordare come le donne sono state in fondo le prime annunciatrici della Resurrezione, fuori dal Sepolcro. Riconosciamo però che questa presenza potrebbe essere più rilevante, soprattutto nelle Commissioni e in tutti quei luoghi nei quali la voce femminile potrebbe illuminare nuove prospettive, arricchendo di punti di vista differenti tutte le questioni che riguardano la nostra società.
Il punto è proprio questo: non è solo una questione che riguarda la Chiesa, la condizione femminile va considerata nella sua interezza.
Alla donna è necessario concedere, attraverso un’equa distribuzione del carico familiare, la possibilità di esprimersi dentro
e fuori casa, fornendo supporto attraverso adeguate politiche familiari e del lavoro. La nostra Commissione si assume l’impegno di promuovere il dibattito e il confronto su questi temi, organizzando iniziative volte a capire quali passi ancora possiamo fare per aiutare tutte le donne a ricoprire con sempre maggiore pienezza il ruolo che gli spetta nel mondo e nella Chiesa, dialogando con tutti i possibili promotori di questo cambiamento.
Rimanete sintonizzati!”.

Preghiera per la pace

In questo momento così eccezionale e drammatico ci uniamo in preghiera. Il Vescovo Andrea propone che STASERA si faccia un momento di preghiera in ogni famiglia, sottolineato con una luce che si accende su ogni davanzale.
Per chi vuole unirsi il Vescovo celebra dalla cappella dell’episcopio la S. Messa per la pace alle ore 19 in diretta sul canale YouTube della Diocesi a questo link: https://youtu.be/cx8RK25vVUI
Il Vescovo incoraggia iniziative di digiuno e di preghiera in tutte le comunità. Preghiamo uniti!

La segreteria vescovile
#noisiamolapace

Giornata Unitaria in preparazione alla Quaresima

Pubblichiamo l’invito che il Vescovo Andrea rivolge a tutti per l’inizio della Quaresima 2022 seguendo l’itinerario del Vangelo di Luca.

Carissimi,
“gente di Pasqua” è l’appellativo più azzeccato col quale possiamo riconoscerci: c’è l’esperienza del cammino-esodo, c’è la meta della vita nuova, c’è l’esperienza dell’essere insieme comunione. Tutti nuovamente al seguito del Risorto, “vivi tornati dai morti”!
Tutto questo nel “pomeriggio unitario di spiritualità” (in presenza e in sicurezza) preparato dal coordinamento degli Uffici Pastorali:

domenica 27 febbraio ore 15:30-17:30

Apre e guida l’incontro il Vescovo. Tiene la meditazione don Luigi Epicoco, teologo, filosofo e scrittore. Tema: l’itinerario quaresimale secondo l’evangelista Luca (testi domenicali). Sede dell’incontro: chiesa di Murata, via don Bosco 12 – San Marino Città (RSM). L’incontro potrà essere seguito anche in streaming sul Canale YouTube della Diocesi.
In nessun modo questa proposta intende sottovalutare le iniziative delle singole parrocchie e delle associazioni, ma offrire a tutti un servizio e concorrere a superare la frammentazione delle iniziative.
Uniti nella vicendevole stima

+ Andrea Turazzi, vescovo

CUSTODIRE IL CREATO. Educare alla Casa comune secondo la Laudato si’

Prenderà avvio lunedì 14 febbraio uno speciale Corso di aggiornamento per Docenti, dal titolo “Custodire il Creato. Educare alla cura della casa comune secondo la ‘Laudato Si’ ”, promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” (in collaborazione con gli Uffici Scuola e IRC delle diocesi di Rimini e di San Marino-Montefeltro).

Il Corso, riconosciuto e accreditato dal MIUR e dall’Ufficio Scolastico Regionale, è suddiviso in due parti distinte e complementari (Seminari di ricerca e Laboratori didattici) e si propone di offrire ai partecipanti gli strumenti critici e le competenze per approfondire i contenuti dell’Enciclica di Papa Francesco in prospettiva interdisciplinare, ma rivolgendo una particolare attenzione alla sua rilevanza e declinazione pedagogica.

Il primo incontro dal titolo

Custodire la creazione sulle tracce della “Laudato si’”.
L’ecologia integrale quotidiana e la responsabilità educativa

sarà guidato dal Prof. Simone Morandini
(Docente di Teologia della Creazione presso la Facoltà Teologica del Triveneto e l’ISE di Venezia)
e si svolgerà lunedì 14 febbraio alle ore 17 presso l’Aula Magna dell’ISSR “A. Marvelli” (Rimini, Via Covignano 265).

Il corso potrà essere seguito sia in presenza sia in modalità on-line, è richiesta un’iscrizione, da effettuare sul sito www.issrmarvelli.it entro il 7 febbraio.

Simone Morandini

Laureato in Fisica nel 1985 all’Università di Firenze, licenziato in Teologia Ecumenica nel 1993, presso l’Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino” in Venezia e dottore in Teologia ecumenica nel 1997 alla Pontificia Università “San Tommaso” in Roma, dal 2017 è vicepreside dell’Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” in Venezia (affiliato alla Pontificia Università Antonianum), dove tiene corsi dal 1998, insegnandovi attualmente Teologia della creazione, Principi del dialogo ecumenico, Etica ecumenica. Dal 1998 è membro del gruppo Custodia del Creato della CEI, attualmente espressione dell’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro e dell’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo, e precedentemente denominato Responsabilità per il Creato.
È autore di numerose, monografie, saggi scientifici ed articoli, nonché curatore di diversi volumi collettivi, su temi come la teologia della creazione in prospettiva ecologica, il dialogo scienza-teologia, l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso, l’etica fondamentale e l’etica applicata. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo in particolare: Laudato si’. Un’enciclica per la terra, Cittadella Editrice, Assisi 2015.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa: segreteria@isrmarvelli.it; 0541-751367.
Per consultare il programma dettagliato e per iscriversi, visitare il sito: www.issrmarvelli.it.

Scarica il depliant illustrativo

S.Messa con Comunione e Liberazione

Martedì 22 febbraio alle ore 18 la Fraternità di Comunione e Liberazione festeggia un anniversario molto significativo con una S.Messa presieduta dal Vescovo Andrea presso la parrocchia di Serravalle (RSM)
Si tratta del quarantesimo anniversario del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione, nel cinquantesimo della presenza del Movimento a San Marino e in Diocesi e nel centenario della nascita del Servo di Dio don Luigi Giussani.

Pubblichiamo l’invito alla concelebrazione rivolto ai sacerdoti della Diocesi.

Scarica l’invito alla S. Messa

Giornata Mondiale del Malato

Alla presenza di tantissime persone accorse al Santuario del Cuore Immacolato in Valdragone si è celebrato ieri il momento culminante delle Giornate mondiali del malato: iniziativa a cura della Commissione diocesana della Pastorale della Salute, con l’animazione dell’USTAL, l’associazione ben nota ai sammarinesi per il suo impegno nel volontariato. È stata la prima volta (in tutta sicurezza) di una uscita così significativa in tempo di Covid-19. Il Vescovo Andrea ha voluto, ancora una volta, ringraziare pubblicamente quanti si dedicano, con molteplici servizi, alle persone inferme con la scienza, la dedizione e la competenza. «Il mondo della sanità – ha detto davanti ad un’assemblea attenta e coinvolta – è costituito da due esperienze: quella della sofferenza umana che prende la forma della malattia e quella dell’amore umano che prende la forma della cura verso chi è malato. Il mondo della malattia invoca senza sosta il mondo dell’amore. Impossibile l’indifferenza!».

Il Vescovo ha poi ricordato come i criteri della pratica e della politica sanitaria debbano essere centrati sul primato della persona, prima di qualsiasi altra considerazione. Ha concluso con due considerazioni. La prima: dopo aver fatto tutto quanto è umanamente possibile risulta immorale l’accanimento terapeutico. «Poi – parafrasando il recente intervento di papa Francesco – occorre non confondere l’aiuto delle cure palliative con derive inaccettabili che portano ad uccidere. Dobbiamo accompagnare alla morte, ma non provocare la morte. La vita è un diritto, non la morte, la quale va accolta, non somministrata». Il Vescovo Andrea ha concluso con le parole di papa Francesco: «Accarezzare un anziano ha la stessa speranza che accarezzare un bambino, perché l’inizio della vita e la fine sono un mistero sempre, un mistero che va rispettato, accompagnato, curato, amato».
Domenica 13 febbraio in ogni parrocchia si celebrerà la Giornata del Malato.

Lettera del Vescovo al Santo Padre Benedetto XVI

Pubblichiamo il messaggio inviato dal Vescovo Andrea al Papa emerito Benedetto XVI in seguito alla lettera del Santo Padre circa il rapporto sugli abusi nell’Arcidiocesi di Monaco e Frisinga (6 febbraio 2022).

Prot. n. 12/2022

Pennabilli, 9 febbraio 2022

Santo Padre,
la ricordo con immensa gratitudine e filiale affetto. Prego per Lei. Prego il Signore ringraziando di averci dato la Sua guida, il Suo prezioso ministero, la Sua sapienza.
Non abbiamo mai dubitato della fermezza della Sua linea e del Suo deciso impegno in favore di chi ha sofferto per gli abusi. Ha voluto intervenire in questi giorni, Santo Padre, con una lettera. Mi ha commosso! Mi unisco a tutti coloro che Le hanno espresso sentimenti di fiducia e testimonianze di stima. Sul Suo esempio, Santo Padre, rinnovo il proposito di lasciarmi ogni giorno scrutare dal Signore e la disponibilità al cambiamento di me stesso.
Fra i tantissimi ricordi, ho in cuore soprattutto l’incontro in piazza San Pietro con noi sacerdoti: eravamo più di diecimila. Era l’anno che aveva voluto dedicare a noi. Come me, in tantissimi ce ne tornammo carichi di entusiasmo. Tante volte, in gruppo, abbiamo ripreso in mano le risposte che ci aveva dato.
Nella mia Diocesi di San Marino-Montefeltro è ancora vivo il Suo incontro con la Comunità: abbiamo celebrato, da qualche mese, il decimo anniversario di quell’evento di cui ancora viviamo. Come non rinnovarLe tutto l’affetto e la venerazione?
La Sua lettera sta segnando profondamente i nostri cuori, è un documento che resterà per la chiarezza, per il coraggio, per l’umiltà, per il volto santo della Chiesa che lascia trasparire, ma soprattutto per la serenità spirituale che infonde. Fortiter et suaviter. Ancora una volta è Lei, Santo Padre, a dare fiducia a tutti noi. Grazie!
Chiedo umilmente la Sua benedizione sulla mia persona e sulla Diocesi

+ Andrea Turazzi
Vescovo di San Marino-Montefeltro

Giornata Mondiale del Malato

Venerdì 11 febbraio si terrà la Giornata Mondiale del Malato. In Diocesi l’Ufficio di Pastorale della Salute e l’USTAL-UNITALSI organizzano una S.Messa per gli ammalati e con gli ammalati alle ore 15:30 presso il Santuario del Cuore Immacolato di Maria in Valdragone (RSM). La celebrazione sarà presieduta dal Vescovo Andrea. Il tema scelto da Papa Francesco per quest’anno, “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”, ci permette di ricordare che l’opera della Misericordia è anzitutto di Dio, e che non viene meno nella pandemia!

Lettera dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Salute in preparazione alla Giornata

Giornata per la Vita: Messaggio del Vescovo Andrea

Messaggio del Vescovo Andrea Turazzi per la 44a Giornata Nazionale per la Vita
“CUSTODIRE OGNI VITA”

Sarà percepita? Sarà ascoltata? Saprà intercettare intelligenza e cuore dei miei concittadini e fratelli? La parola è: custodire ogni vita. In Italia si celebra una Giornata dedicata a questo tema. Nella Repubblica di San Marino è la prima volta dopo il Referendum che ha proposto l’introduzione dell’aborto. Il vero diritto da rivendicare – lo ripeto – è quello che ogni vita nascente o terminale sia adeguatamente custodita. Prima di ogni altra considerazione questo mi sembra il momento favorevole per una pacata riflessione e per l’avvio di una legislazione che tenga conto del valore, della sacralità e della bellezza della vita.
Lo sguardo si allarga ad abbracciare ogni situazione di vita che – talvolta silenziosamente – chiede attenzione e cura, situazioni aggravate dall’epidemia Covid.
Tutti facciamo l’esperienza che quando una persona è accolta, accompagnata e incoraggiata ogni difficoltà può essere superata o comunque fronteggiata con audacia e speranza. Scommetto che tutti insieme sapremo superare tentazioni di indifferenza, egoismo e irresponsabilità. Del resto, «ciascuno ha bisogno che qualcun altro si prenda cura di lui». La vocazione del custodire riguarda tutti!

+ Andrea Turazzi
Vescovo di San Marino-Montefeltro

Trigesimo di S.E. Mons. Luigi Negri

Carissime e carissimi,
lunedì prossimo 31 gennaio ricorre il trigesimo della morte di mons. Luigi Negri, nostro vescovo emerito. Dispongo venga ricordato nelle celebrazioni e raccomandato alla preghiera dei fedeli.
Io celebrerò una solenne Eucaristia in Cattedrale a Pennabilli alle ore 18. Invito a partecipare chi ne ha la possibilità.
Rinnoviamo la nostra gratitudine al Signore per averci dato mons. Luigi come pastore, padre e maestro. Siamo stati davvero fortunati a godere del suo magistero e della sua testimonianza.
Riporto una sua parola: «Quel Dio che ho cercato di servire con tutte le mie forze faccia diventare la mia testimonianza di fede e di missione un bene per tutti».
Preghiamo per il suffragio della sua anima, certi che anche lui continuerà a intercedere per noi. Personalmente gli devo tanto, talvolta stupito della sua attenzione verso di me.
Come accennato nell’omelia che ho tenuto in die septima dalla sua morte, dovremo fare tesoro del suo messaggio e dei suoi scritti, soprattutto per quanto riguarda il periodo sammarinese-feretrano. Per quanto riguarda la valutazione pastorale del suo passaggio fra noi posso attestare d’aver trovato una Diocesi viva, con un laicato attivo e impegnato, un presbiterio accogliente e disponibile alla formazione permanente, comunità religiose fervorose ed una situazione patrimoniale ed economica buona.
Tutto questo, pur tra le normali difficoltà e problematiche acuite dal tempo presente.
Vi benedico di cuore

+ Andrea Turazzi