Peregrinatio della Reliquia di San Francesco

Questo il programma della Peregrinatio della Reliquia di San Francesco organizzato dall’Associazione “I cammini di San Francesco in Emilia Romagna” insieme alla Diocesi di San Marino-Montefeltro, in collaborazione con i Frati di La Verna e di tanti soggetti del territorio, dedicata agli 800 anni dalle Stimmate di San Francesco.

La Reliquia raggiungerà diversi luoghi del Cammino e altri collegati, a partire da sabato 4 maggio con l’incontro evidenziato di seguito.

4 maggio San Leo – Convento di Sant’Igne
Ore 16.30 “Le Stimmate: un‘esperienza personale di Francesco che ci interroga
Saluti: Don Giuliano Boschetti, Parroco di San Leo; Leonardo Bindi, Sindaco di San Leo; Franco Boarelli, Ass. I Cammini di Francesco in Emilia Romagna
Introduzione di Don Gabriele Gozzi, Vicedirettore Istituto Superiore di Scienze Religiose “A Marvelli” – Diocesi di Rimini e San Marino Montefeltro
Intervento di Fra Michele Maria Pini, Ofm
Ore 18.00 S. Messa

L’ appuntamento apre un ampio programma che arriva al 12 maggio e che trovate in allegato e sul nostro sito.
Invitiamo tutti a partecipare e a diffondere

Scarica il programma completo

Gli apparve un uomo, in forma di Serafino, con le ali, librato sopra di lui, con le mani distese ed i piedi uniti, confitto ad una croce. A quell’apparizione il beato servo dell’Altissimo si sentì ripieno di una ammirazione infinita, ma non riusciva a capirne il significato. Era invaso anche da una viva gioia e sovrabbondante allegrezza per lo sguardo bellissimo e dolce col quale il Serafino lo guardava, di una bellezza inimmaginabile; ma era contemporaneamente atterrito nel vederlo confitto in croce nell’acerbo dolore della passione. Si alzò, per così dire, triste e lieto, poiché gaudio e amarezza si alternavano nel suo spirito. Cercava con ardore di scoprire il senso della visione, e per questo il suo spirito era tutto agitato. Mentre era in questo stato di preoccupazione e di totale incertezza, ecco: nelle sue mani e nei piedi cominciarono a comparire gli stessi segni dei chiodi che aveva appena visto in quel misterioso uomo crocifisso.  (Fonti Francescane)

Questi gli altri appuntamenti in programma

5 maggio S. Leo

Ore 11.00 Duomo di San Leone:  S. Messa

Ore 12.00 Palazzo Nardini:  Inaugurazione nuove vetrate nella Cappella San Francesco

Ore 15.00 Duomo di San Leone: esposizione della Reliquia e recita del Santo Rosario

Ore 16.00 Pieve – Inaugurazione Mostra “Il Viaggio”, in collaborazione con Biennale del Disegno

di Rimini

Ore 16.15 Duomo di San Leone: concerto di canti medioevali eseguiti dal Coro della Cattedrale

Ore 17.30 Teatro di San Leo -Incontro “La tavola del Pellegrino”  – A cura di Alessia Uccellini—Chef della

Cucina Storica

A seguire degustazione

 

6 maggio Pennabilli  

Ore 15.00 Cattedrale di San Leone: Incontro con i bambini/ragazzi del catechismo

Ore 17.30  Cattedrale di San Leone: esposizione della Reliquia  e  recita S. Rosario

Ore 18.00    S. Messa

ore 21.00    Parrocchia di Santa Mustiola (Scavolino): Incontro biblico-sinodale su Gv. 21, 1-14  con tema l’Eucarestia

Intervento di Fra Michele Maria Pini, Ofm

 

7 maggio Novafeltria

Ore  9.30 Visita alla Casa di riposo Istituto Maestre Pie dell’Addolorata

Ore 11.00-12.30  Chiesa di San Pietro in Culto:  Esposizione della Reliquia

Ore 15.30  Visita alla Casa di riposo dell’Ospedale

Ore 16.30  S. Messa in ospedale e visita ai malati

Ore 18.00 Chiesa di San Pietro in Culto:  S. Messa nella ed esposizione della Reliquia

Ore 20.30 Teatro  parrocchiale: incontro “In San Francesco il dolore è misura dell’amore”

Saluti:  Don Simone Tintoni, Parroco di Novafeltria Franco Boarelli, Ass.. I Cammini di Francesco in Emilia

Romagna, Stefano Zanchini, Sindaco di Novafeltria 

Intervento di  Fra Michele Maria Pini, Ofm

 

8 maggio S. Agata Feltria

Ore   9.00  Arrivo della Reliquia in Collegiata

Ore 10.00  S. Messa

Ore 11.15  Passaggio  della Reliquia  con benedizione in loc. I Piani

Ore 12.00  Collegiata:  esposizione della Reliquia per la preghiera con i gruppi parrocchiali

Ore 17.30  Arrivo della Reliquia al Convento dei padri Cappuccini

Ore 18.00  S. Messa

Ore 18.45  Processione con la Reliquia fino al Convento delle  Clarisse

Ore 19.00   Celebrazione del Vespro

Ore 20.45  Veglia di preghiera con catechesi su San Francesco e il Vangelo

 

9 maggio  San Marino (Borgo Maggiore – Cailungo)

Visita all’Ospedale di Stato

Ore 10.30 S. Messa nella Cappella dell’Ospedale

Al pomeriggio:  visita alle Case di riposo “Colore del Grano” e “Fiorina”

ore 16.00 S. Messa alla “Fiorina” (solo per gli ospiti)

 

10 maggio San Marino (San Marino Città)

Al mattino:  esposizione della Reliquia nella chiesa di San Quirino (Cappuccini)

Ore 8.00 S. Messa

Al pomeriggio:  esposizione della Reliquia nella chiesa di San Francesco (Monache dell’Adorazione) ▪

Ore 17.45 S. Messa

 

11 maggio San Marino  (Borgo Maggiore e Valdragone)

Al mattino: esposizione della Reliquia nella chiesa del Monastero di Santa Chiara (Clarisse)

Ore 7.30 S. Messa

Al pomeriggio: esposizione della Reliquia nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria (Minori)

Ore 18.00  S. Messa

 

12 maggio  S. Leo

Ore 11.00    Duomo di San Leone: S. Messa in cattedrale

Partenza della Reliquia

Ore 15,00    Corteo storico in comune

Ore 15.30    Teatro di San Leo: incontro “La Tavola Francescana” – A cura di Alessia Uccellini – Chef della Cucina

Storica

A seguire degustazione

Ore 17.30   Piazza Dante – “FERITE: San Francesco a San Leo – Il fascino del Cantico per noi uomini di oggi”. Incontro

di musiche e poesie . Con intervento di Davide  Rondoni, Presidente del Comitato nazionale per la

celebrazione dell’Ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi

 

Serata di riflessione sul Codice di Camaldoli

“Oggi la democrazia appare infragilita e in ritirata nel mondo. Ecco un campo cui i cristiani devono applicarsi, interrogandosi su come deve essere la democrazia nel XXI secolo, vivere quell’amore politico senza il quale la politica si trasforma o si degenera” (Prolusione Card. Zuppi al Convegno “Il Codice di Camaldoli”, Monastero di Camaldoli 21/07/2023).

Per confrontarsi sul tema della democrazia e partecipazione la Chiesa si ritroverà a Trieste a luglio per la 50° Settimana Sociale dei cattolici in Italia. Prima ancora di essere una forma di governo la Democrazia è la forma di un desiderio profondamente umano: quello di vivere insieme volentieri e non perché costretti, sperimentando la comunità come il luogo della libertà, in cui tutti sono rispettati, tutti sono custoditi, tutti sono protagonisti, tutti sono impegnati in favore degli altri.

Per celebrare gli 80 anni del Codice Camaldoli e per preparare la 50° Settimana Sociale, le diocesi di Rimini e San Marino-Montefeltro propongono una serata di riflessione sul Codice Camaldoli e sul contributo dei cattolici alla democrazia con il contributo di Ernesto Preziosi, storico e politologo, il 10 maggio ore 20.45 presso la Sala Manzoni a Rimini (via IV Novembre 35).

Solenne Ingresso ed inizio del ministero episcopale di S.E. Mons. Domenico Beneventi

La Chiesa di San Marino-Montefeltro, grata al Signore, accoglie con gioia il nuovo pastore
Sua Eccellenza Monsignor Domenico Beneventi

SABATO 18 MAGGIO 2024

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Programma

Ore 15:30 Accoglienza a Pennabilli, città vescovile

Saluti delle Autorità

Ore 16:00 Solenne Celebrazione Eucaristica per l’inizio del Ministero pastorale di S.E. Mons. Domenico Beneventi
nella Piazza Vittorio Emanuele II (antistante la Cattedrale di San Leone)

Al termine il Vescovo Domenico saluterà i presenti e inviterà al rinfresco allestito in Piazza Montefeltro

* Ad eccezione di alcuni settori riservati, l’accesso alla piazza sarà libero.

 

DOMANDE FREQUENTI

TESTO IN ELABORAZIONE DA TENERE MONITORATO PER AGGIORNAMENTI ED INTEGRAZIONI CHE DOVESSERO INTERVENIRE NEI GIORNI CHE CI SEPARANO DALL’EVENTO

Quale strada utilizzare per arrivare a Pennabilli?

Per chi proviene dall’autostrada A14 itinere Bologna – Ancona:

  • Uscita casello Cesena Nord – proseguire su E45 in direzione Roma e uscire a Sarsina per poi prendere la Strada Provinciale 28 per Sant’Agata Feltria e Pennabilli;
  • Uscita casello Rimini Nord – proseguire su Strada Marecchiese (Santarcangelo di Romagna – Villa Verucchio – Novafeltria – Pennabilli)

Per chi proviene dall’autostrada A14 itinere Ancona – Bologna

  • Uscita casello Rimini Nord – proseguire su Strada Marecchiese (Santarcangelo di Romagna – Villa Verucchio – Novafeltria – Pennabilli)

La soluzione che consigliamo, per essere correttamente indirizzati alle aree parcheggio, è quella di raggiungere Pennabilli provenendo da Maciano (da Strada Marecchiese provenendo da Novafeltria), percorrendo la Strada Provinciale Pennabillese SP27 / Via Serra di Sotto.

Qualora arriviate a Pennabilli provenendo da Ponte Messa (da Strada Marecchiese provenendo da Badia Tedalda o Passo di Viamaggio), è consigliabile proseguire su Via Bistolli e raggiungere il bivio con Via Parco Begni.

Chi arriva dell’entroterra marchigiano può dirigersi verso Carpegna e successivamente imboccare Strada Provinciale 1 (Cantoniera) fino a Pennabilli. I volontari indirizzeranno verso l’area parcheggio “Zona Cimitero”. È vietato parcheggiare le auto tra il bivio per Scavolino e Pennabilli. Non è consigliabile il transito di pullman per questa direttrice.

 

Dove si può e non si può parcheggiare? Ecco le aree pubbliche e riservate.

I volontari indirizzeranno i fedeli alle aree parcheggio pubbliche e riservate.

Le aree di parcheggio pubbliche sono:

  • Zona cimitero;
  • Via Parco Begni;
  • Aree non limitate da ordinanza.

È vietato posteggiare ove non espressamente consentito, ovvero dove si limita o influenza in maniera significativa la regolare circolazione stradale.

Le aree di parcheggio riservate (le persone interessate saranno raggiunte con apposita comunicazione) sono:

  • Parcheggio Cinema Gambrinus // riservato alle autorità civili e militari e inoltre riservato ai sacerdoti e religiosi con ridotta mobilità;
  • Zona “ex pesa” di Viale Bistolli // riservato alle persone con disabilità e con ridotta mobilità;
  • Piazza Montefeltro e area Scuole // riservato alle persone con disabilità;
  • Piazza del Mercato // riservato alle autorità civili e militari;
  • Piazza Giovanni Paolo II (già Piazza del Vescovado) // riservato agli arcivescovi, ai vescovi e al comitato organizzatore;
  • Piazza Mastini // riservato ai volontari;
  • Piazza Sant’Agostino // riservato ai volontari.

 

C’è un orario limite entro cui arrivare per trovare il parcheggio riservato?

I parcheggi saranno tenuti riservati fino alle ore 14:45; successivamente a questo orario i posti lasciati vacanti diverranno pubblici.

 

Come posso accedere alle aree parcheggi riservate alle persone con disabilità?

Esibendo ai volontari l’apposito contrassegno o presentando una certificazione medica.

 

Non ho il contrassegno, né una certificazione medica, ma ho comunque difficoltà a camminare per lunghi tratti, come posso fare?

Tramite richiesta ai volontari all’ingresso, arrivando entro le ore 14.45, è possibile venire accompagnati in prossimità della piazza da un’auto di servizio.

 

Il mio gruppo arriverà in pullman, dove potrà parcheggiare?

I gruppi che arriveranno con pullman organizzati saranno indirizzati alla zona del cimitero su Strada Provinciale Pennabillese SP27 / Via Serra di Sotto, dove faranno scendere i fedeli. Successivamente i pullman verranno indirizzati a Scavolino, dove potranno sostare nella zona del campo sportivo.

 

Come sarà organizzata la cerimonia in piazza?

Sarà allestito un palco temporaneo adiacente alle scale del sagrato della Cattedrale di Pennabilli sul quale sarà posizionato l’altare per la celebrazione. Nella piazza, l’assemblea sarà suddivisa in più settori delimitati dalle sedie. Ad eccezione di alcune sezioni riservate, l’accesso ai settori è libero e in caso di esaurimento posti si potrà seguire la celebrazione in piedi.

 

Quali sono i settori riservati?

I soli settori riservati della piazza sono quelli destinati a:

  • sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi;
  • autorità civili e militari;
  • fedeli provenienti da Acerenza.

Tutti gli altri settori sono ad accesso libero fino ad esaurimento posti. I volontari aiuteranno i partecipanti alla cerimonia a sedersi dove rimangono posti liberi.

 

Ci sono pass o accrediti?

No. Le uniche persone che avranno un pass saranno i membri del Comitato Organizzatore, eventuali operatori media, sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi.

Le autorità civili e militari che hanno notificato la propria presenza, previa identificazione presso i punti di accoglienza, saranno accompagnate personalmente alle sedute riservate nella piazza.

 

Ci sono zone dove è vietato sostare in piazza?

L’intera piazza sarà regolamentata da un’ordinanza di chiusura al traffico veicolare con divieto di sosta e fermata, ad eccezione dei veicoli autorizzati e di quelli d’emergenza. Non sarà possibile, inoltre, sostare in piedi all’interno dei corridoi creati tra i vari settori delimitati dalle sedie. I volontari indirizzeranno le persone che inavvertitamente ostruiscono varchi e corridoi verso le zone libere.

 

Le persone con disabilità e coloro che hanno una ridotta mobilità hanno posti riservati in piazza?

All’arrivo alla piazza le persone con disabilità o con ridotta mobilità verranno accompagnate dai volontari a sedersi in un’area riservata.

 

Vengo da Acerenza, come mi devo comportare?

I fedeli che arrivano a Pennabilli dall’Arcidiocesi di Acerenza (diocesi di origine di Mons. Beneventi) avranno due possibilità:

  • se arrivano in pullman, saranno accompagnati verso il settore riservato;
  • se arrivano autonomamente, per poter accedere all’area riservata devono segnalare la propria presenza all’indirizzo 18maggio@gmail.com entro il 15 maggio.

 

A chi posso rivolgermi quando arriverò a Pennabilli quel giorno?

In occasione dell’evento troverete ad accogliervi diversi volontari che vi aiuteranno a trovare posto per parcheggiare e raggiungere Piazza Vittorio Emanuele II. I volontari della Diocesi hanno una pettorina verde e saranno di supporto agli operatori della Protezione Civile (pettorina gialla).

 

In caso di maltempo è confermata la celebrazione in piazza?

In caso di maltempo l’organizzazione comunicherà lo spostamento della celebrazione all’interno della Cattedrale, nella quale saranno riservati posti per le autorità civili, militari e religiose. Sarà possibile seguire la celebrazione anche presso il Cinema Gambrinus. Esclusi i posti riservati alle autorità, in entrambe le strutture si potrà accedere liberamente fino ad esaurimento posti.

 

A che ora è consigliabile arrivare?

Nonostante la celebrazione inizi alle ore 16:00, in previsione dell’arrivo di tantissimi fedeli, per una migliore gestione dei parcheggi e della viabilità, consigliamo a tutti di arrivare entro le ore 14:30 (al massimo alle ore 15:00).

 

Perché bisogna arrivare così presto?

La celebrazione inizierà alle ore 16:00, tuttavia l’arrivo del Vescovo Domenico è previsto alle ore 15:15, quando sarà accolto da un gruppo di giovani che lo accompagneranno ai “Giardini” di Via Roma, dove alle 15:30 il Sindaco accoglierà S.E. Mons. Beneventi con un saluto istituzionale a nome di tutti i Sindaci del territorio. Successivamente ci si sposterà in corteo su Via Roma verso la piazza per il primo momento ufficiale: il nuovo Vescovo riceve il crocifisso da baciare e asperge l’Assemblea.

 

È prevista una cena dopo la celebrazione?

La Diocesi offrirà a tutti i presenti un rinfresco nella Piazza Montefeltro.

 

È possibile salutare il Vescovo Domenico?

Il programma della giornata è molto denso, però sarà possibile salutare personalmente il nuovo Vescovo durante il rinfresco al termine della celebrazione.

 

Se non riuscirò a partecipare in presenza, sarà possibile seguire la celebrazione in tv o in streaming?

Sì. San Marino RTV effettuerà una diretta dalla piazza di Pennabilli (ch. 831). L’evento potrà anche essere seguito in streaming sul Canale YouTube della Diocesi di San Marino-Montefeltro.

 

Non trovo la risposta al mio dubbio, come posso fare?

Scrivi a volontari.18maggio@gmail.com, cercheremo di aiutarti!

 

1° maggio – Festa dei Lavoratori

I Vescovi ricordano con il loro Messaggio per la Festa dei Lavoratori 2024 che il lavoro non è un mero “fare qualcosa” ma partecipazione all’opera creatrice divina, è un agire “con” e “per” gli altri avendo a cuore la cura dell’umanità e del Creato. Evidenziano anche che la relazione tra lavoro e partecipazione all’opera creatrice del Padre ha un profondo riflesso sulla dimensione sociale. L’articolo 1 della Costituzione italiana afferma che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, riconoscendo che la cosa pubblica è frutto del lavoro di uomini e donne che hanno contribuito e contribuiscono alla vita e alla crescita del Paese e della democrazia.

Lavoro, democrazia e partecipazione saranno al centro della 50.ma Settimana Sociale dei cattolici in Italia, che si svolgerà a Trieste dal 3 al 7 luglio, sul tema “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”.

Per celebrare il lavoro e i lavoratori, e per preparare la Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, la comunità diocesana si ritroverà insieme il 1° maggio alle ore 17.30 con una S. Messa presso la chiesa parrocchiale di Macerata Feltria, presieduta dal Vescovo Andrea, Amministratore Apostolico della Chiesa di San Marino-Montefeltro.

La celebrazione è aperta a tutti con un particolare invito a imprenditori, lavoratori e loro famiglie

Commissione Pastorale Sociale e Lavoro   

Ordinazione episcopale di S.E. Mons. Domenico Beneventi

Sabato 20 aprile alle ore 10.30, nella Cattedrale di Acerenza (PZ), il nuovo Vescovo di San Marino-Montefeltro, monsignor Domenico Beneventi, riceve la consacrazione episcopale.
I parroci stanno tenendo viva l’attesa. Le comunità pregano con fervore. Il Centro Diocesano Vocazioni ha diramato un sussidio per una Veglia per le Vocazioni. L’Ufficio Catechistico Diocesano sta accompagnando i catechisti per una preparazione dei più piccoli e dei ragazzi. Grande coinvolgimento dei gruppi, delle associazioni e dei movimenti…
Solo un centinaio di persone della Diocesi potrà essere presente all’evento. Ma sarà possibile a tutti seguire la celebrazione in diretta da casa sintonizzandosi sulla San Marino RTV (canale 831) oppure tramite il canale YouTube della Diocesi di San Marino-Montefeltro: https://youtube.com/live/2RtuV8ZYSiE?feature=share
Sarebbe bello riunirsi tra famiglie e tra amici o in parrocchia per seguire insieme l’evento.

Ufficio Comunicazioni Sociali
Diocesi di San Marino-Montefeltro

Scarica il Sussidio per la Veglia per le Vocazioni in preparazione all’arrivo del Vescovo Domenico

Giornata dell’Abbraccio fraterno

Terza Giornata Eucaristica Diocesana

A tutti i fedeli della Diocesi
di San Marino-Montefeltro

Carissimi,
sarà eccessivo il mio desiderio? Eppure, vorrei vedervi tutti alla Terza Giornata Eucaristica Diocesana domenica 7 aprile, alle ore 15, presso “Casa San Giuseppe” (via delle Felci, 3 – Valdragone RSM).
A convocarci sono le parole di Gesù che accompagnano i racconti dell’istituzione dell’Eucaristia, della moltiplicazione dei pani e della cena di Emmaus, nostra icona ispiratrice. Il 7 aprile saranno questi i verbi su cui pregheremo e lavoreremo: «Gesù spezzò il pane e lo diede loro». Il gesto dello spezzare e del dare ha una forte valenza ed una provvidenziale ricaduta sulle nostre responsabilità. Mi ha sempre impressionato la provocazione del Libro delle Lamentazioni: «I bambini chiedevano pane, ma non c’era chi lo spezzasse loro» (Lam 4,4). Quale pane? Quali bambini? Quale risposta?
Risponderemo allargando l’orizzonte sulla missione secondo lo stile della prossimità e sulla corresponsabilità sinodale (i due temi, programmati per due diverse Giornata Eucaristiche, per ragioni di opportunità vengono trattati insieme).
Risponderemo praticando il metodo che sta arricchendo i nostri incontri e le nostre assemblee: la “conversazione spirituale”; chi ancora non lo avesse sperimentato sarà aiutato da chi l’ha vissuto con frutto.
Introdurrà il tema mons. Michele Morandi, Vicario Generale della Diocesi di Faenza-Modigliana e guida degli incontri di spiritualità dei nostri presbiteri.
Al termine della Giornata – ore 18.30 – celebrerò l’Eucaristia nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria per ringraziare il Signore e tutti voi per questi anni di ministero episcopale. Inoltre, avremmo la gioia di accogliere il proposito   di intraprendere ufficialmente il cammino verso il presbiterato (candidatura agli Ordini sacri).

Vescovo Andrea

Domande per il lavoro nei gruppi sinodali

Omelia nella S. Messa di insediamento dei Capitani Reggenti

San Marino Città (RSM), Basilica del Santo Marino, 1° aprile 2024

At 2,14.22-33
Sal 15
Mt 28,8-15

Eccellentissimi Capitani Reggenti, signor Cardinale,
Eccellenze e Onorevoli ospiti,
Autorità civili e militari,
fratelli tutti,
buona Pasqua!
Siamo ancora nello splendore di questa solennità che per i cristiani è centro e cuore del tempo che sboccia sulla storia dei nostri fratelli ebrei.
È bello che, proprio in questo giorno pasquale, per una coincidenza provvidenziale celebriamo l’investitura dei Capitani Reggenti eletti ed esprimiamo gratitudine verso i Capitani Reggenti uscenti; un passaggio di consegne che è molto più di un rito tradizionale, è rappresentazione di un’idea formidabile: l’autorità come servizio e la trasmissione del potere al di là delle singole persone.
Ogni volta l’avvicendamento commuove, unisce, insegna: un paradigma per ogni altra
istituzione politica. È bello che tutto avvenga in un clima di profonda religiosità; al di là della professione religiosa dei singoli questo atto si svolge davanti ad una realtà che è riconosciuta da tutti come assoluta, profondamente umana e spirituale, che quasi non oso nominare, di fronte alla quale non posso che riconoscere il Mistero; come Giobbe, il grande sofferente, metto la mano davanti alla bocca in segno di stupore e di rispetto.
Non posso non farmi eco delle parole di Pietro – proclamate nella Prima Lettura – che, sotto l’azione dello Spirito, ha avuto l’audacia di annunciare «il nome al di sopra di ogni nome» (Fil 2,9), di colui che è Volto di quel Mistero, il Signore Gesù Cristo. Il più sconvolgente dei paradossi: un Dio crocifisso che vuole raccogliere nel suo sacrificio tutta la sofferenza, tutto il male, tutto il peccato dell’uomo. Ai piedi della croce – strumento raccapricciante di morte – il buon senso suggerisce questo grido: «Scendi dalla croce!», ma se scende non è Dio, ragionerebbe ancora in termini umani. Solo un Dio non scende dalla croce. Sconcerta un Dio impresentabile, incredibile, inaudito. Permettete tre rapidi accenni al brano evangelico. Chi mostra di sapersi affacciare sul luogo del dolore e del pianto? Chi è capace di tanto coraggio? Chi osa sfidare l’ordine costituito che ha condannato Gesù? Sulla tomba del condannato ci sono le donne. È così anche oggi: il coraggio di mettere al mondo, il grido che implora “pace”, la cura delle relazioni costruttive, materne e fraterne. Siamo ormai convinti, la maggior parte di noi, che non saranno armi e ancora più armi a darci giorni di pace. Siamo grati a tutte le forme di mediazione (la tela paziente delle diplomazie)… E se ci mettessimo seriamente, tutti, in ascolto delle donne, spose e madri?
Torno al Vangelo. I messaggeri mostrano alle donne la tomba vuota: l’annuncio – altro
paradosso – è stato affidato proprio loro, che, nella cultura del tempo, non avevano credito (una testimonianza ritenuta invalida). «Non è qui! È risorto». Ecco il nucleo della fede cristiana. Il Cardinale Carlo Maria Martini scriveva: «E’ impossibile concepire un cristianesimo primitivo in cui l’annuncio fondamentale non fosse questo: “Gesù è veramente risorto”. Non è mai esistito un cristianesimo primitivo che non abbia affermato, come primo messaggio, “amiamoci gli uni gli altri”, “siamo fratelli”, ecc. Dal messaggio “Gesù è veramente risorto” derivano tutti gli altri».
Le donne ricevono l’invito a tornare in Galilea. In altre parole, a ritornare là dove tutto era iniziato, tornare al luogo del lavoro, alla rete delle relazioni, al quotidiano… Là avverrà l’incontro con il Risorto.
Il brano evangelico si conclude in modo impietoso e realistico. Mette in guardia riguardo al denaro. Il denaro è ottimo servitore, ma pessimo padrone. Qui, nel racconto di Matteo, il denaro corrompe, mette a tacere, inganna.

Eccellentissimi Capitani Reggenti uscenti, esprimo riconoscenza per questo semestre impegnativo ma caratterizzato da avvenimenti assai significativi: la visita a San Marino del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, i viaggi che avete affrontato per incontrare i sammarinesi da tanti anni lontani dalla patria, senza dimenticare il quotidiano ascolto delle persone.

Auguro ai Capitani Reggenti entranti un buon lavoro; li aspettano al varco alcuni eventi importanti: le votazioni politiche per eleggere i componenti del nuovo Consiglio Grande e Generale, assicurando libertà e correttezza di svolgimento, e inoltre l’arrivo del nuovo Vescovo che il Santo Padre, papa Francesco, manda alla nostra Chiesa di San Marino-Montefeltro, mons. Domenico Beneventi.

Nell’approssimarsi del mio congedo saluto tutti con deferenza e prometto il mio ricordo nella preghiera.